Éthër |
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| Ma che stava dicendo? Io non ero morto, io non potevo essere un angelo. Io non sono un angelo, non ho le ali ne l'aureola ho solo qualche capacità in più degli altri. cercai di non avere reazioni poco educate, perché avrei tanto voluto urlare, ma non mi sembrava il caso. ti sbagli, sisi, ti sbagli continuavo a ripeterlo come se me ne volessi convincere, ma io ne ero convinto. Ne frattempo la ragazza era andata non so dove, spuntò dopo poco con una scatola , c'erano le foto dei nostri genitori, mio padre era un bravissimo scienziato e mia madre una donna bellissima, da qui capivo com'è che mia sorella fosse cosi bella. erano due brave persone? le chiesi gentilmente, poteva sembrare una domanda stupida era ovvio che avrebbe detto di si, erano pur sempre i suoi genitori. e poi...sai perché non mi hanno voluto? questa domanda era molto delicata e ancora ora questo fatto mi feriva, sapere che le persone che ti hanno messo al mondo non ti hanno voluto e che subito ti hanno dato alla prima famiglia che cercava di avere un figlio. Sospirai un po' giù
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